Fiano di Avellino

Originario delle colline ad est di Avellino, è noto fin dall’epoca romana.L’ascendenza risalerebbe all’antica “VitisApiana”. Molto apprezzato in epoca medievale (tra gli estimatori si ricordano Federico II di Svevia e Carlo d’Angiò). Come il Grecomantiene buone qualità anche con l’invecchiamento. Il Fiano di Avellino Borgodangelo ha un colore giallo paglierino con sfumature dorate, dagli intensi profumi floreali e fruttati;Il suo gusto è pieno, secco e dalla gradevole vena acidula. Si abbina con primi a base di pesce,minestre, risotti, carni bianche, fritture, sformati di verdure e formaggi stagionati, va servito fresco intorno ai 10-12 °C

ZONA DI PRODUZIONE
Le uve provengono dalle zone collinari dell’areale docg del Fiano di Avellino
ALTITUDINE 450 metri sul livello del mare
TERRENO calcareo tufaceo
ALLEVAMENTO filari a spalliera, potatura guyot
DENSITA’ DEI CEPPI 4000 per ettaro
RESA VINO  7 – 8 t per ettaro

VITIGNO 100% Fiano di Avellino
VENDEMMIA manuale nei primi di ottobre

Vinificazione a bassa temperatura
Affinamento in botti di acciaio. Il Fiano di Avellino, come il Greco di Tufo, è uno dei pochi vini bianchi che mantengono la loro qualità anche con l’invecchiamento

Bottiglia borgognotta tradition
Tappo Nomacorc green